“Non riesco, Mirella Morelli
Mirella MorelliTra parole e immagini
Accade anche a voi di guardare una vecchia casa abbandonata e pensare a quanta vita ha contenuto?…
“Non riesco
a non trattenere una casa dimenticata
senza farne poesia:
avranno fatto l’amore
forse ogni giorno,
anche per vincere gli inverni,
allungato la minestra
per farla bastare,
chiuso porte
che non riuscivano
a tener fuori la notte.
L’hanno messa in vendita,
nessuno la vuole:
troppa vita han visto quei muri,
disturba i puristi del nostro tempo.
Avranno avuto il niente,
ma generosi di figli
dalle ginocchia sbucciate
e dalle bocche larghe
per bere il ventaglio di cieli sull’alia,
i ritorni delle rondini,
il giallo dei denti di grano,
l’orizzonte rasoterra della Bassa.
Ti trattengo, casa,
ti faccio mia:
non ti chiedo permesso sulla soglia,
sono già entrata.
Sto facendo l’amore
perché è inverno,
ho chiuso dentro la notte,
odoro di brodo
e faccio quello che posso
per mettere la tovaglia più bella,
quella che si mette solo di domenica,
quella con i fiori,
quella che mi ha regalato
mia madre.”
Poesia di Mary Clementi
Foto dal web.