Un gesto minimo, una direzione e un si alla vita.
Cinque dita soltanto si aprirono in un mondo in ginocchio
distogliendo gli occhi dalla pena
salvando con un rifiuto.
E gli altri?
E oggi?
E quando morirà ogni testimone?
Se a destra una mano scelse
il lavoro, vita, ARBEIT MACHT FREI
a sinistra morirono gli altri.
Sui passi della paura
tozzi di pane gettati dalle finestre:
compassione ai cani
e mai furono trasformati in mille pani e mille pesci.
Lo sapevano gli ideologi, i medici e gli psicologi
come si uccide un uomo.
– Presto andrete a casa, nudi, così siete nati –
basta togliere la colla messa in abbondanza:
sotto la pelle, fame
l’involucro si rompe, è piastrella sgretolata
e un numero, messo lì tatuato
ché non succeda di scordarlo.
Il numero è tranquillo, giace su una pagina rossa
È nero, magro di vita, tace;
gioca sporco e vince la paura, perde ai punti la dignità
ogni fraternità svanisce
tra l’odore di fumo e lo spettro del sapone
vibrante è solo la fame.
Milioni, uomini sparsi, miti e zitti: dal male cosa si impara?
Forse a stare uniti, gridare insieme e ricordare
ma ai figli di ieri, a quelli di oggi, Tommaso insegna
impareranno a credere, quelli di domani?
Oh, l’umanità è famiglia
dentro germoglia il bene ma anche il male.
Nei libri è semplice: i buoni da una parte
dall’altra i cattivi, ma il cieco vede doppio.
Non ci sia permesso dimenticare
l’inverno o la primavera.
che nessuno dorma perché ogni luce,
ogni piccola stella
si specchia soltanto nella fissità dell’acqua…
27/1/2014
Mi hanno percorsa brividi d’orrore ascoltando i racconti di coloro che hanno vissuto questa immane tragedia. La mia riflessione, è un piccolo omaggio a tutte quelle anime innocenti
Un originale tratto poetico, colmo di riflessioni, per non dimenticare un’immane tragedia umana.
Lirica apprezzata
Grazie per la tua presenza Silvia! Un caro saluto
Versi che portano a riflettere e ad essere monito perché tale orrore di tragedia non si ripeta mai più. Versi che immedesimano a ciò che ha sconvolto l’Europa del secolo scorso: l’Olocausto!
Grazie per la tua presenza Silvia! Un caro saluto
Grazie di cuore, un caro saluto!