Acitrezza, 2014

Tu sai che i segreti si annidano sulle sponde della notte, 

a te piace leggere poesia in piedi in cucina, 

lasciare le cuffie nel letto e 

gli oggetti nei posti più insensati, 

immagino ancora i tuoi abbracci, 

il tuo affidarti totalmente a me, 

il tuo stringermi, 

mentre la velocità faceva a brandelli la ragione 

e l’istinto mangiava la strada. 

Ora, di fronte al murmure del mare, 

attendo un suggerimento per come reagire alla mia solitudine, 

al fantasma di te che m’accarezza l’anima malinconica. 

Il viaggio avrei voluto proseguirlo con te 

perché il tuo abbraccio mi rendeva un eroe. 

Moka