A Cinisello Balsamo (nell’hinterland milanese) è arrivato il ‘tacco sospeso’: l’idea è venuta a Roberto Visentin, un calzolaio che dal 1989 ha il suo negozio in via Cadorna.

Viste le difficoltà economiche in cui molte persone si trovano a causa dell’emergenza sanitaria, ha deciso di venire incontro ai clienti che hanno bisogno di una riparazione, ma non possono permettersela. “Conosco chi vive nella mia zona e sono tanti quelli che hanno perso il lavoro a causa del Covid, ma anche gli anziani e i pensionati in difficoltà – racconta – Chi si rivolge a me in questo momento non può comprare un paio di scarpe nuove, ma deve almeno poter far riparare quelle vecchie e deteriorate”. Quindi chi ha necessità di interventi urgenti sulle proprie calzature può rivolgersi a Visentin e lasciare il conto in sospeso, in attesa di tempi migliori: “Non posso restare indifferente” dichiara con semplicità il calzolaio, che ha lanciato l’iniziativa solidale in collaborazione con il suo fornitore. Un gesto concreto di sostegno alla comunità molto apprezzato dall’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, che ha voluto invitarlo in municipio per ringraziarlo pubblicamente: “Lo spirito alla base di questa iniziativa, che ritengo lodevole, è quello della parte migliore del commercio cinisellese – commenta Giuseppe Berlino, il vicesindaco e assessore al Commercio – Roberto Visentin, presente in città da oltre 30 anni con la sua attività, è un esempio virtuoso di vicinanza a chi è in difficoltà”. Il vicesindaco vede in questo una dimostrazione del fatto che “la nostra comunità non è più un piccolo paese, ma ne mantiene i valori di supporto e condivisione”. E la sua speranza per il prossimo futuro è che “altri commercianti cinisellesi seguano questo bell’esempio di solidarietà”.

Fonte IL MESSAGGERO