Ascolto il Natale, Manuela Di Dalmazi

“Ascolto il Natale”

Dalle nebbie del tempo

dove memoria d’uomo usa perdersi

ascolto il Natale,

fa male!

Puntualmente squarcia la malinconia

ancestrale nostalgia 

tra il tintinnare 

delle bancarelle lungo le strade

vaga genuflessa l’anima

affamata di regali

a colmare quell’Assenza.

Vuoto di quel qualcuno

che il posto a tavola fa digiuno,

quel regalo muto 

più di nessuno

rimane solo rimpianto

che ammanto

con luci sfavillanti

e palline eleganti.

Ascolto il Natale,

ahimé non siamo più in tanti!

Ma guardo i bambini 

piccoli angeli di luce

aspettano un vecchio omone

con affezione,

è Babbo Natale “rennato”

con il regalo desiderato.

Ascolto la loro gioia 

è fiume d’acqua viva

che spazza via 

ogni malinconia

dolce carezza,

lievito madre.

Nel segno della croce

alla fine della messa

ti ascolto Gesù,

eccoti! 

Invoco il tuo Natale,

la tua misericordia

circonda 

una calda coperta d’amore

attorno al mondo,

rimbocca

ogni singola piaga 

smarrita 

sanguinante e sola,

come padre al figlio

e allo Spirito Santo

Ascolto il tuo Natale

Ecco la pace, l’armonia

E gioia sia!

(Tanti cari auguri di Buon Natale a amici vi porto tutti nel cuore