Le misure anti Covid stanno determinando contrazione delle attività multifunzionali 

Turismo: comparto a rischio senza aiuti concreti e più attenzione al territorio 

Coldiretti. Alessandria: Va bene il confronto ma ora rivedere le anomalie non ancora risolte legate al Bonus Piemonte

Sbloccare urgentemente il Bonus Piemonte per gli agriturismi che ancora non l’hanno percepito e un’attenzione più concreta al comparto agrituristico alessandrino per superare la crisi e tracciare le direttive strategiche per la ripartenza.

Nell’ambito del Tavolo del Turismo, convocato dalla Regione Piemonte per un momento di confronto con gli attori del comparto turistico piemontese, Stefania Grandinetti, Presidente Terranostra Piemonte e Terranostra Alessandria ha evidenziato come “le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto, non hanno interrotto le attività principali e si sono, fin da subito, attivate con le consegne a domicilio e l’asporto”. 

Il Tavolo è stato l’occasione per chiedere urgentemente di rivedere le anomalie non ancora risolte legate al Bonus Piemonte sollecitando l’organizzazione, quanto prima, di un incontro tecnico per definire la questione. Si tratta di un sostegno economico per un settore che, oltretutto, valorizza al 100% i prodotti del territorio, sia a tavola sia a livello promozionale. 

“L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma servono interventi concreti che consentano alle imprese di ripartire. Per superare la crisi – hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – occorrono risorse finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre imprese. Per questo chiediamo misure adeguate per le aziende e gli agriturismi che, a causa dell’epidemia, hanno subito un azzeramento della domanda e delle presenze. Interventi rapidi a fondo perduto per incentivare l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy. Sostenere il turismo in campagna significa evitare il pericoloso rischio di affollamenti in città offrendo quel contatto unico con la natura che la clientela richiede, vero valore aggiunto delle nostre strutture”.