Oggi vi racconto uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Nature. Ve lo racconto perchè ci dice diverse cose interessanti che cercherò di riassumere e semplificare.

La prima è che i ricercatori sono riusciti ad analizzare la replicazione di vari coronavirus nel tessuto polmonare umano in un modello di laboratorio. In questo modo, si può valutare non solo la capacità di un virus di invadere i nostri polmoni ma anche l’efficacia di nuovi farmaci nel bloccarlo.

La seconda è che, grazie a questo modello, hanno osservato che due coronavirus direttamente prelevati dai pipistrelli possono replicarsi nelle cellule umane. Questo significa che non è necessario un ospite intermedio perchè i coronavirus dei pipistrelli facciano il salto nell’uomo. E ci dice anche che questi animaletti sono dei veri incubatori di virus potenzialmente pandemici. Diventa sempre più importante cercare di ottenere un vaccino in grado di bloccare più coronavirus (pan-coronavirus vaccine) e bisognerà davvero investire risorse in questa direzione.

Infine, sempre utilizzando questo modello, i ricercatori hanno verificato che un farmaco antivirale, EIDD-2801, attualmente in sperimentazione, blocca la replicazione del SARS-CoV-2 nei polmoni umani. Questo farmaco, se approvato, potrebbe essere utile nelle prime fasi dell’infezione per limitare la replicazione del virus e quindi lo sviluppo di sintomi severi.

Per gli addetti ai lavori, buona lettura: https://www.nature.com/articles/s41586-021-03312-w