PAOLO BORASIO SCRIVE NEL GRUPPO NO-BIOGAS A VALMADONNA

Provo a fare chiarezza perché credo che ci siano alcuni fraintendimenti in corso. Faccio un esempio che ho proposto anche ieri a chi ha partecipato all’incontro in comune. Se io voglio costruire una casa ad Alessandria devo presentare in Comune la richiesta, corredata da tutti i documenti necessari, per ottenere il permesso di costruire la casa. A quel punto, i tecnici del comune valutano se tutti i requisiti di legge per costruirla sono rispettati… se sono tutti rispettati, rilasciano il permesso di costruire a chi lo ha chiesto. Se l’assessore Borasio si sveglia una mattina e dice che quella casa non vuole che sia costruita perché non gli piace il luogo dove deve essere costruita, non è che i tecnici non rilasciano più il permesso di costruire perché quel posto non piace all’assessore perché altrimenti sarebbero lesi i diritti del privato cittadino. L’assessore Borasio può intervenire solo se valuta delle violazioni di legge e allora può segnalarle ai tecnici. Nel caso di specie, cioè della realizzazione dell’impianto a Valmadonna, la giunta è politicamente contraria a tale insediamento. Ma questo non significa che la giunta possa andare dai tecnici e obbligarli a dare un parere tecnico sfavorevole alla realizzazione dell’impianto perché altrimenti commetterebbe un abuso perseguibile penalmente. La giunta può sottoporre ai tecnici tutti gli elementi negativi che può individuare da sola o tramite terzi. Può confrontarsi con il comitato, con altri soggetti, con chi volete, ma i tecnici fanno i tecnici e i politici fanno i politici. Perché nel momento in cui dovesse essere negato il permesso di costruire l’impianto senza adeguate motivazioni tecniche a supporto, il privato potrebbe fare ricorso al tar e ottenere lo stesso un provvedimento favorevole alla realizzazione dell’impianto. Per cui la partita è molto delicata. Ripeto anche che il parere del comune non è vincolante in quanto è la provincia a decidere in via definitiva. In ogni caso nessuno deve dubitare che la politica non stia facendo e non faccia tutto quanto in suo (legittimo) potere per evitare la realizzazione dell’impianto ed io, quale assessore all’ambiente, sono in prima linea a fianco del cittadini in questa battaglia. Spero di essere stato chiaro.