Definite dalla Giunta regionale le regole per assegnare 30 milioni di euro come ristori ad oltre un migliaio di Rsa convenzionate ed alle strutture accreditate per disabili, minori, psichiatrici e dipendenze del Piemonte che tra il 21 febbraio 2020 e il 30 giugno 2021 hanno subito perdite economiche ingenti dovute alla pandemia.
Approvata anche la delibera che individua criteri e modalità per garantire ristori a chi ha svolto il servizio di domiciliarità.