Bruciano le mie parole
questa sera
salgono come fiamme al cielo.
Forse ti raggiungerà questo calore
scuotendo il tuo cuore gelido
inquietandolo in rimorsi.
La tua immagine si contorce
accartocciandosi
in una spirale di fumo nero
e forme inquietanti
mani che sfumano in lampi
invocazione di aiuto
a un etere buio e vuoto di astri.
Ecco, ora una parola
svela e rinnega malèfica
il sacro disegno della vita.
Attira le ire del cielo e della notte
forse sopra di te
ma sono io che ora piango e tremo
uccido il mio pensiero
e inutilmente flessa
cerco di spegnere l’incendio
di questo mio cuore impazzito.
25/6/2011
.
Un incendio fortissimo brucia il cuore della poetessa che, descrive in questi versi un sortilegio fatto all’amato, ma alla fine si pente ed è più sofferente che mai. Argomento originale in questi versi veementi che ho molto apprezzato. Complimenti Rosanna, un abbraccio, Grazia.
In realtà, non è un sortilegio, ma solo immagini di un tempo felice, bruciate, per impedire ripensamenti su un amore irrecuperabile… grazie, un caro saluto.
Molto bella l’atmosfera dei versi, complimenti Rosanna!