Manifestazione indetta da lavoratrici e lavoratori della cultura e dello spettacolo

Martedì 23 febbraio 2021
Piazza Carignano – Torino
Ore 16,00

Vieni con la mascherina e tutti i d.p.i. necessari per la corretta riuscita dell’iniziativa
Mantieni la distanza necessaria (2 metri) fra te e le altre persone per garantire la riuscita del presidio in totale sicurezza

L’iniziativa è aperta e trasversale. Invitiamo a partecipare tutte le figure lavorative legate allo spettacolo e alla cultura ma non solo. Chiediamo solidarietà e partecipazione alla società civile tutta, in particolare a coloro che quotidianamente apprezzano ed usufruiscono di cultura, spettacolo, televisione, radio, teatro, concerti, festival, rassegne, mostre ecc. e a coloro che come noi stanno subendo le terribili conseguenze di questa recessione.

Per le maestranze dello spettacolo e della cultura: ognuno porti in piazza i “simboli” della propria professione. Ad esempio il caschetto per i tecnici, il copione per i registi, lo strumento per i musicisti, un costume di scena per gli attori, ecc.

Siamo sempre stati invisibili.

Approfittiamone per renderci visibili e per dimostrare che la nostra è una professione e come tale va trattata, tutelata e considerata.

Che cosa chiediamo?

Chiediamo la presa in carico da parte delle istituzioni competenti delle seguenti urgenti e necessarie richieste:

– sblocco immediato e conseguente erogazione dei ristori rimasti in sospeso (DL ristori 5) durante queste settimane di instabilità governativa;

– tempestiva convocazione di un Tavolo Interministeriale che coinvolga lavoratrici e lavoratori del settore spettacolo e cultura, al quale siedano Ministero del Lavoro, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali;

– attuazione di una ormai necessaria riforma strutturale, formale e fattuale, del settore che tuteli realmente non solo grandi enti e grandi aziende ma anche e soprattutto lavoratrici e lavoratori;

– progettazione e realizzazione di tutte le misure, economiche e non, relative ai protocolli di sicurezza, necessarie a garantire una vera e totale ripartenza del settore;

– concretizzazione di provvedimenti finalizzati al finanziamento e al sostegno delle piccole e medie realtà che si occupano di spettacolo e di cultura, che ad un anno dal blocco del pubblico spettacolo rischiano di chiudere e di non poter più compiere il loro fondamentale ruolo legato alla cultura di prossimità su tutto il territorio del nostro Paese.

Per questi motivi, per la dignità di tutte e tutti e per un ordinamento del settore che sia equo, solidale e che tuteli realmente lavoratrici e lavoratori, scenderemo in piazza il 23 febbraio!

Leggi il documento completo di convocazione della mobilitazione nazionale qui http://bit.ly/Doc23FebFb

Scarica il documento completo in PDF qui http://bit.ly/DocPdf23feb

Per sottoscrivere il documento (già sottoscritto da 50 realtà provenienti da tutta Italia) come coordinamento, gruppo, collettivo, associazione, ecc manda una mail a prof.spett@gmail.com

La manifestazione piemontese è convocata congiuntamente da:
-Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo Piemonte
-Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua
-Rete Intersindacale RISP
-Art Workers Italia
-Nuova Musica Italia
-Adl Cobas
-ADL Cobas Alessandria
-Lavoratrici e Lavoratori Dello Spettacolo Novara
-FuoriPosto Torino
-Lavoratori precari della scuola di Torino

Aderiscono anche:
-Comitato Emergenza Cultura
-AUT48
-MIDJ Piemonte

Consulta l’evento nazionale per avere informazioni a proposito delle oltre 20 piazze che avranno luogo contemporaneamente in tutto il Paese: https://www.facebook.com/events/848180202688305