Sono oltre 3400 i nuovi alberi – lecci e pini – che si stanno piantumando in questo giorni nella pineta di Levante a Viareggio, 13,5 ettari di boschi retrodunali dove si trovavano i pini marittimi piantati negli anni ’70 e ’80 che nell’ultimo decennio sono stati colpiti dal Matsucoccus feytaudi, la cocciniglia che ha purtroppo attaccato tante pinete italiane.Essenze autoctone e biodiversitàDall’intera area, di proprieta del Comune di Viareggio ma data in concessione al Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, nelle scorse settimane sono stati rimossi i pini marittimi secchi, mettendo in luce i giovani lecci che da anni crescevano alla loro ombra, per poi piantare, ora che la stagione è propizia, essenze autoctone nate da semi raccolti nel Parco. «L’obiettivo è di ottenere un bosco ricco di biodiversità e capace di adattarsi ai cambiamenti climatici – come spiega il presidente dell’Ente Parco, Giovanni Maffei Cardellini –, nello spirito dell’innovativo progetto LIFE europeo di cui il Parco è partner, che punta alla variabilità genetica per rendere le foreste più resistenti e resilienti».

Sorgente: Nuova vita per la pineta di Viareggio