Non sono mai stato un politico e un politicante, un poco per volontà e un poco anche perchè non sono certo portato, non mi sono mai voluto intromettere in discussioni e opinioni chè tanto non avrei mai potuto competere con chi è della scuola, anche se poi in questi ultimi tempi ognuno pare sappia far tutto e possa pure criticare su tutto, i cantanti fanno gli opinionisti e gli opinionisti diventano cantanti…..beh al di la di tutto ciò c’è una cosa che chiedo a chi è più in grado di me di darmene intelligente risposta a un mio quesito su una direttiva che uscirà sul nuovo DPCM del 6 Marzo corrente……l’apertura dei CINEMA ( da notare pure la precisazione) in zone gialle.

Ora mi chiedo, se colui o coloro che tanto sono pensatori e tanto pare che conoscano le situazioni di ogni italiano, ma vi pare che i CINEMA possano aprire se non hanno una programmazione di film? Ma vi siete chiesti, cari signori “intelligenti”, perchè dovete esserlo tali visto la poltrona in cui sedete, quali mai film possono essere proiettati quando le case di distribuzione assolutamente mettono in bilico una produzione tra un se e un ma, tra un giallo e un rosso, tra oggi si e domani no. O forse, e spero di no (ma non ci credo), è la giusta maniera per far chiudere definitivamente queste attività che “puzzano” di cultura? O forse tutto questo “parlare e proporre” serve per fare vetrina? Del tipo…..visto come si pensa agli italiani, noi (quelli intelligenti) abbiamo fatto aprire tutti! Ringrazio anticipatamente chi sa darmene risposta intelligente ( e non fra virgolette).

Roberto Busembai (errebi)

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