L’uomo, la donna, di Vittorio Zingone
L’uomo, la donna
L’uomo, la donna:
questi due esseri simili, dissimili;
Queste due arcane entita’ pensanti;
Questi due rovesci d’un’unica medaglia;
Questi due lembi dello stesso cielo!
Come vorrei penetrare a fondo
Oltre la tetragona muraglia
D’una simil monade vitale
Ond’esplorarla palmo a palmo
Per esplicarne cio’ che v’e’ d’i scontro!
Introdurrei in essi un sole splendido
Che annullasse qualsiasi cono d’ombra
Dov’han certa dimora timori e dubbi
Che fan pubblicita’ reciproca al sospetto,
Condizione prima dell’incomprensione,
Della mancanza assidua
di reciproco amore e conoscenza
Per esser sempre amici inseparabili
Fino alla fine degli assegnati propri giorni.