Bilancio settimanale dell’attività della Polizia di Stato nelle stazioni e sui treni in Piemonte e Valle d’Aosta

16 indagati, 4.332 persone controllate, di cui 900 persone con precedenti. 236 pattuglie impegnate nelle stazioni e 7 in abiti civili per attività antiborseggio. 80 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 177 treni presenziati. 23 i servizi lungo linea e 50 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di prevenzione, vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni nella Provincia di Torino, Alessandria e Cuneo non presidiate dal personale di Polizia, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

A Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventiseienne marocchino per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il ragazzo è stato controllato a bordo di un treno regionale sulla tratta Novi Ligure (AL) – Alessandria e nel bagaglio al seguito sono stati rinvenuti 6 cacciaviti ed una pinza, dei quali il predetto non ha saputo giustificarne il possesso. Da successivo controllo in Banca Dati, sono emersi a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio nonché un Decreto di Espulsione dal Territorio nazionale emesso a suo carico.
Pertanto, lo straniero è stato denunciato in stato di libertà e gli oggetti sequestrati.

Ad Alessandria, un settantenne italiano è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e rifiuto di indicazioni sull’identità personale. Dopo essere stato sanzionato dal personale Polfer di stazione per violazione della normativa Covid19, l’uomo ha più volte rifiutato di indicare le proprie generalità e ha richiesto l’intervento del 118, dichiarando di essere colto da malore. I sanitari intervenuti sul posto, tuttavia, non riscontravano alcuna patologia.
Sempre ad Alessandria, durante i servizi di vigilanza in ambito ferroviario, è stato inoltre denunciato in stato di libertà un trentunenne pachistano per inottemperanza all’ordine del Questore di Napoli di abbandonare il Territorio nazionale.

Ad Acqui Terme, infine, durante l’intensificazione dei servizi in orario serale, è stato emesso un ordine di allontanamento dall’ambito ferroviario nei confronti di un cinquantatreenne rumeno, senza fissa dimora, sorpreso a bivaccare nella stazione.