Sassolini

lievemente smossi

nell’andatura labile

d’una polifonia di mare

incastonata in un “non sense”

di languide sorgive interiori.

Sottili finzioni

nei traguardi remoti

riaccendono

pastosi sfondi del presente

ove gli occhi

hanno ribaltato il cielo

in quel volo sincero d’aquile

alla ventura d’un barlume

oltre il manto d’orizzonte

@Silvia De Angelis 2019