Et resurrexit tertia die, Maurizio Donte

( madrigale tassiano)
ABBc(c)(d)DE(d)F(g)FghHI(i)LLmM
E dal sepolcro rotolò la pietra
e luminoso apparve il Dio risorto,
Colui che sul Calvario, in croce, morto
era tre giorni avanti.
Davanti a lui il creato così amato,
vibra d’amore, e nella nuova luce
rischiarato per sempre è il mondo intero.
Lui, la via, verità e vita conduce
all’Eterno ogni cuore umano perso
nelle tenebre, al vero ed a quel terso
cielo che sovrumano
accoglie nel mistero
ogni anima immortale: sul sentiero,
sarà la stella che traccia la via
verso la mia e la nostra redenzione.
Luce Sei delle genti, e l’emozione
immensa che proclama
che ogni uomo Dio ricerca e a sé richiama.
Maurizio Donte