Limone sul Garda un paese mediterraneo nel nord Italia, di Luciana Benotto

Luoghi, personaggi, fatti e leggende

Limone sul Garda è una graziosa località di soggiorno adagiata in una piccola insenatura sulla riva occidentale del Benaco.

Un tempo era raggiungibile solo via lago o attraverso le montagne. Fu la costruzione della Gardesana, una delle strade più suggestive del mondo, tagliata com’è nella roccia che, ultimata nel 1932, ruppe questo incantato isolamento e favorì l’arrivo dei primi turisti. Il nome del luogo fa subito pensare ai profumati limoni che fino a non molto tempo fa qui crescevano, insieme ai cedri, nei terrazzi lungo le pendici del Dosso dei Ròveri. Purtroppo queste colture sono oggi abbandonate, ma l’incredibile clima mediterraneo che caratterizza questa zona, permette sempre la crescita di oleandri e ulivi, coi quali si produce un delicato e profumato olio extravergine, la cui lavorazione rispecchia esattamente quella di duecento anni fa.

E proprio passeggiando tra piante centenarie di ulivi, si incontra la chiesetta di San Pietro. Di stile romanico, a una sola navata, conserva una piccola acquasantiera in marmo bianco e bellissimi affreschi venuti alla luce nel 1989 in seguito a un restauro.

Assai caratteristico è il centro storico, con le belle dimore antiche dotate di fregi e capitelli che ricordano il periodo in cui Limone apparteneva alla Serenissima; suggestive le scalinate che conducono a piazzuole da cui si diramano viuzze che si snodano tra case abbellite da balconcini, muri sui cui spiccano i tipici affreschi religiosi del luogo chiamati Santelle e bottegucce che vendono le specialità locali.

Dal lungolago una stradina sale alla seicentesca parrocchiale di San Benedetto, dotata di un bel campanile, che custodisce tele di Andrea Celesti e un crocifisso ligneo del ‘500.

Continuando lungo la riva si giunge ad un piazzaletto ove prospetta il bel palazzo Gherardi; poco oltre è San Rocco, una chiesetta costruita nel XVI secolo come ringraziamento dei limonesi scampati alla peste. 

Bisogna ammettere che questo paese, che conta poco più di mille abitanti, è davvero un luogo magico, con le sue rocce a picco sul lago, la sua rigogliosa vegetazione, i terrazzi delle limonaie e cedraie e le spiagge. La sua fama è considerevolmente aumentata dal 1979 anno in cui si scoprì la ‘apolipoproteina a-1 Milano’, che fu trovata nel sangue di alcuni abitanti; si tratta di una proteina che combatte l’arteriosclerosi e l’infarto, in quanto spazza le arterie dal colesterolo e dai trigliceridi. I ricercatori sostengono che essa è frutto dell’alimentazione locale: pesce, olio d’oliva e agrumi, tutti alimenti che si ritrovano anche sulle tavole dei ristorantini di Limone, che servono piatti semplici ma gustosi quali: filetto di trota agli agrumi, tortelli ai gamberi, petto di faraona agli asparagi, coregone ai ferri e tortina calda alle ciliegie, naturalmente accompagnati dagli ottimi vini del Garda come il Chiaretto, il Novello, il Groppello e il Garda Classico Bianco.