Mi disse un’alba della primavera:
sono fiorita nel tuo cuore oscuro
molti anni fa, vecchio pellegrino
che non cogli i fiori della strada. Il tuo cuore in ombra conserva forse il vecchio aroma dei miei vecchi gigli? Profumano le rose l’alba fronte della fata del sogno adamantino.

Risposi alla mattina:
hanno solo cristallo i sogni miei.
Ignoro la fata dei miei sogni;
né so se è in fiore questo cuore mio. Ma se tu attendi la mattina pura che romperà il vaso di cristallo, forse la fata ti darà le rose e il mio cuore i gigli.

ANTONIO MACHADO, Soledades, 1903 tr. Claudio Rendina