UN FOGLIO BIANCO, di Ela Gentile

UN FOGLIO BIANCO

Non riesco a scrivere di te,

la mano si blocca

e i pensieri si fermano…

ho paura di commettere errori.

Un giorno forse ci riuscirò,

ora sei ancora qui dentro…

nei miei pensieri.

Ricorderò tutti i momenti insieme,

le continue emozioni,

le sensazioni magiche dell’anima,

le parentesi amare, i dubbi, le incertezze,

ma anche i tuoi sguardi,

le tue tenerezze, i tuoi sorrisi.

Racconterò delle prime volte,

del piacere e dell’attesa di parlarci

nel tentativo di conoscerci meglio.

Scriverò dei palpiti, delle paure,

dei brividi intensi del cuore

e parlerò della tua voce,

di quando mi cullava e sapeva

che ne avevo tanto bisogno  

per poter respirare.

Ricorderò il mio riempirti 

gli attimi e il cuore… di fili colorati

e il nostro tenerci per mano

camminando nelle nostre vite

con negli occhi un’eterna emozione.

Parlerò del mare,

delle sue onde e dei suoi canti,

delle ore passate a dirgli di te.

Ricorderò tutte le volte

che le nostre anime volavano insieme,

di quando le tue mani indugiavano sui capelli

e di quando ti parlavo del mio amore.

Ricorderò i tuoi occhi di bambino

dinanzi alla meraviglia

di quei magici momenti,

del mio continuo guardarti

e del tuo comprendere i momenti

in cui avevo bisogno di te e del tuo sguardo.

Scriverò di te, di me, di come un amore

può vivere per sempre nell’anima

ma non ora … in questo momento

sei ancora qui e i pensieri son confusi

e davanti a me ho un foglio bianco

che aspetta di essere colorato.

Ela Gentile.