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l pm della procura di Firenze Giovanni Solinas ha aperto un fascicolo sul caso della giovane di Castelfiorentino, dopo che a inizio gennaio non è potuta più rientrare a casa perché era stata cambiata la serratura. La solidarietà del mondo politico e associazionistico.

L’assessora della Regione Toscana Nardini: “Ormai irrimandabile l’approvazione del disegno di legge Zan”di F. Q. | 11 APRILE 2021Il pm della procura di Firenze Giovanni Solinas ha aperto un fascicolo per violenza domestica sul caso di Malika, la ragazza di 22 anni di Castelfiorentino che ha raccontato di essere stata cacciata di casa dalla famiglia perché lesbica.

La giovane, riporta il quotidiano La Nazione, ha presentato denuncia ai carabinieri della compagnia di Empoli, che sono dovuti intervenire quando Malika non è potuta più rientrare a casa perché era stata cambiata la serratura: a quel punto il pm Solinas ha disposto accertamenti.

La 22enne a inizio gennaio è stata allontanata di casa dai genitori e dal fratello dopo aver rivelato loro il suo orientamento sessuale. In un video, realizzato da Fanpage, la ragazza ha spiegato che la madre le ha mandato decine di messaggi vocali su Whatsapp.

Alcuni recitano: “Ti auguro un tumore”, “meglio una figlia drogata che lesbica”. Da quel giorno Malika non ha più avuto rapporti con la famiglia: non le è stato consentito di prendere i suoi effetti personali, è stata cambiata la serratura della porta di casa, il nonno non le ha più risposto al telefono, la madre le ha detto in faccia di non conoscerla.

La ragazza ha raccontato di aver ricevuto minacce anche dal fratello, che l’ha spaventata al punto da farle temere di uscire all’aria aperta.

Sorgente: Malika, la procura indaga per violenza domestica: la 22enne cacciata di casa e minacciata dai genitori perché lesbica – Il Fatto Quotidiano