In cammino, di Federica Sanguigni
Federica Sanguigni pubblica nel 2018 la sua prima silloge dal titolo “In cammino” (Edizioni Progetto Cultura, Roma).
Oggi voglio proporvi la poesia “Riposano i ricordi”:
Riposano
i ricordi
tra le lenzuola
della memoria.
Nei labirinti
impraticabili
della mente
tacciono i dolori.
Un pensiero scalpita
nell’anfratto buio
che nasconde
la luce.
Schegge di allegria
perse nel vuoto
reclamano
a gran voce
un palcoscenico.
Attore solitario
– il silenzio –
cerca la sua ombra.
Ricordi – Dolori – Pensiero – Allegria – Silenzio: cinque sono i concetti per altrettante immagini suggestive che la compongono.
Li prendo a simbolo della sua poetica intimista e riflessiva, un po’ dualistica nel continuo oscillare tra la ricerca del proprio modo di esistere e la sensibile visione del mondo che la circonda.
Il termine “ricordi” è ricorrente e fondamentale nei suoi versi, ma qui in particolare mi affascina l’accostamento alle “lenzuola della memoria” – potente figura in cui tutti noi possiamo ritrovarci.
E se le schegge di allegria cercano di farsi strada – in lei come in noi – in una via di fuga dagli anfratti bui, alla ricerca di un palcoscenico di luce, è in quel “silenzio” finale, attore solitario, che la bellezza poetica esplode e ci avvolge, appagandoci.
In questo secondo “ilmesedi…” a lei dedicato vorrei introdurre una variante, approfittando del fatto che è membro attivo del gruppo, e fare una sorta di post interattivo, ponendole tre domande cui potrà rispondere nei commenti (e, se avete delle curiosità su di lei, ponetene anche voi
1) Federica, un desiderio poetico che vorresti realizzare?
2) Banale come domanda, ma chi è il poeta che più ti ha formato?
3) Se tu non fossi un poeta, in quale altra forma d’arte vorresti eccellere?