– Il Fatto Quotidiano
I pazienti esposti a trombosi non corrono rischi maggiori degli altri con i vaccini contro il Coronavirus. Paolo Gresele, presidente della Società italiana per lo studio dell’emostasi e della trombosi (Siset) e nel gruppo di lavoro degli esperti chiamati da Aifa per valutare i rischi da vaccini anti-Covid, non ha dubbi: “L’infezione Covid aumenta significativamente il rischio di trombosi, con una percentuale di soggetti che sviluppano un evento trombotico in corso di ricovero che può arrivare a oltre uno su tre.
Quindi, in soggetti con precedenti eventi trombotici o con condizioni predisponenti alla trombosi, genetiche o acquisite, è importante la vaccinazione per ottenere la massima protezione dall’infezione”.