– Il Fatto Quotidiano

La Giornata della Terra quest’anno è dedicata al tema ‘Restore Our Earth’, ma dietro la lotta al degrado ambientale e al cambiamento climatico per risanare il Pianeta, c’è anche la necessità di convivere con gli effetti ormai innescati e che sono sotto i nostri occhi.

Dalle grandinate su Roma e nel Salento, con danni a ortaggi e frutteti, alla neve in Sardegna, fino al gelo che nel Savonese ha messo a rischio la produzione di miele d’acacia e nel Ravennate ha provocato danni per circa 220 milioni di euro, più pesanti di quelli della primavera 2020.

In Veneto, invece, è stata azzerata la produzione di pesco e albicocco e in queste ore si contano perdite per 300 milioni. Tutto questo, mentre la pioggia è arrivata come una manna per le campagne lombarde in siccità da due mesi. Non si chiama più maltempo, ma cambiamento climatico.

E gli scienziati ci dicono che non si fermerà: gli interventi di mitigazione in atto sono necessari, ma nei prossimi anni il trend negativo peggiorerà. Da questo dipende il futuro della Terra (e di chi la abita). Oggi la priorità assoluta è ‘adattarsi’ a questa realtà.

Sorgente: Giornata della Terra 2021 – Ecosistemi distrutti e calamità in aumento: i cambiamenti climatici ora si possono solo “mitigare”. Il piano italiano del 2017? Rimasto nel cassetto per 4 anni – Il Fatto Quotidiano