Il ritorno del soldato, di Mariella Bernio

La guerra è lontana

tacciono i papaveri

il loro sangue sparso

Argo è morto

stanco di aspettare.

Musica sull’aia

si cercano

giovani corpi avvinti

dimenticare per vivere

vivere per dimenticare.

L’uomo che nessuno aspetta

barcolla radente i muri

ci vuole coraggio a tornare

a piedi nudi

in una notte

di luna e cicale

di canti e di sospiri.

Una folata breve di vento

fremono le narici

allo stantìo odore di morte.

La guerra è lontana

lasciate che i morti

seppelliscano i morti

è solo la tua anima,

soldato,

quell’ombra furtiva

che indomita torna

a cercare un’estate

di papaveri e sangue.

( edita)