Compagnia Carabinieri di Tortona:

Nell’ambito di specifici controlli del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Tortona hanno arrestato un 28enne rumeno, un 22enne e un 59enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel pomeriggio del 26 aprile, i Carabinieri di Castelnuovo Scrivia, Garbagna e Villalvernia, nel corso di un mirato servizio effettuato in città, intimavano l’ALT a un’autovettura, notando nell’immediatezza l’atteggiamento sospetto degli occupanti. Approfondendo il controllo, rinvenivano sulla persona del cittadino rumeno 28 grammi di cocaina suddivisa in dosi e, all’interno dell’autovettura, circa 316 grammi di hashish suddivisi in dosi e in panetti, due bilancini e oltre cento euro in contanti. Il 28enne rumeno e il 59enne venivano altresì denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di grimaldelli e porto ingiustificato di armi bianche, poiché trovati in possesso, rispettivamente, di una chiave inglese, di un’asta telescopica e di un coltello multiuso. Dopo avere trascorso la notte presso i propri domicili, nel pomeriggio del 27 aprile sono stati condotti davanti al Tribunale di Alessandria che ha convalidato gli arresti emettendo nei loro confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. in attesa di processo.

Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato:

I Carabinieri di Casale Monferrato hanno impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e della repressione delle truffe, in particolare quelle online, sempre più frequenti e sempre più elaborate, denunciando:

  • un 36enne e 44enne, entrambi crotonesi e con pregiudizi di polizia, i quali, con un falso annuncio riguardante la vendita di un motociclo, si facevano versare mille euro su una carta Postepay intestata al 44enne, rendendosi successivamente irreperibili e non consegnando il motociclo;
  • un 23enne residente in Provincia di Catania, con precedenti di polizia, poiché, sostituendosi a un noto sito di e-commerce, avrebbe proposto la vendita di un telefono cellulare del valore di circa 400 euro, facendoseli accreditare sul proprio conto corrente e non recapitando la merce, rendendosi poi irrintracciabile.
    I Carabinieri hanno inoltre denunciato un 60enne con pregiudizi di polizia per falsa dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla propria identità, poiché, in seguito a un controllo all’interno di una farmacia, forniva generalità false agli operanti che gli contestavano il mancato uso della mascherina di protezione e che contestualmente procedevano a sanzionarlo amministrativamente per la violazione delle norme anti-Covid.