Liceo delle Scienze Umane Istituto Superiore Cesare Balbo – Casale M.to
continuazione di un progetto iniziato l’anno passato nel maggio 2020 che ha prodotto 70 racconti utilizzando la DAD – 11.11.2020
a cura di Ombretta Zaglio attrice del Teatro del rimbalzo di Alessandria e insegnante a tempo determinato nel tempo Covid.
LA STORIA CHE VIVIAMO – 2 edizione
racconti dell’oggi (al tempo del covid 19) per un lettore del domani
2020-2021
Produzione di racconti realizzati dagli studenti del Liceo delle Scienze Umane Istituto Superiore Cesare Balbo – Casale M.to
La produzione si suddivide in
racconti scritti (classi 2acom-2bscu-3bscu)
racconti in video (2com-2bscu)
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Il testo di tutti i racconti prodotti (2acom, 2bscu, 3bscu) è visibile sul blog
blablabalbo.blogspot.com
Laboratorio e realizzazione: Ombretta Zaglio
per il video:
Scenografia digitale: Enrico Bianchi
Disegno di sfondo: Luigi Davanzo
Regia e Montaggio: Enrico Bianchi e Ombretta Zaglio
Raccontare cosa accade nei nostri pensieri,nel nostro cuore,nelle nostre azioni , testimoniare ciò che stiamo vivendo in una pandemia che ha ribaltato certezze valori significati, una sorta di Lettere dal fronte, un fronte scolastico oscillante tra didattica a distanza e didattica in presenza , dove, sia la casa che la scuola diventano altro da cio’ che conosciamo: un atto di cura nei nostri confronti e dell’ambiente reale e virtuale che abitiamo.
DATI CONSUNTIVI del progetto La storia che viviamo anno II – 2020-2021
produzione di un video che comprende 13 racconti di cui 9 di 2 acom e 4 di 2bscu
produzione di testi da inserire nel blog 36 racconti totali di cui 12 racconti 2acom – 20 racconti 2bscu – 4 racconti 3bscu
Ann0 I 2020– produzione di testi scritti inseriti nel blog – circa 70
BAGAGLIO LEGGERO
Il principio ispiratore di questo progetto e’ la ricerca di un fare insieme, un valore da riscoprire-praticare-ritrovare in un momento in cui prevale la solitudine, la spossatezza, l’incertezza.
Ritrovare in sé la motivazione , il coraggio di sperimentare e ricercare poiché nulla sarà come prima, un cominciare a stare bene subito, un curare curandosi, un liberarsi liberando
Per l’insegnante, l’attore, l’artista , il creativo, l’uomo di cultura, questa è una grande occasione forse unica per ripartire con un “bagaglio leggero” con LEI
Leggerezza -Empatia – Informazione
e allora si parte dalla Scuola in D.A.D.
PAROLA CHIAVE : LA CURA – prendersi cura di noi e dell’altro, accogliere, andare incontro,, motivare e motivarsi . la lunga assenza di sguardo e contatto ha creato solitudine e abbandono
ITALO CALVINO – “Le città invisibili” –
E Polo: – L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Si ringrazia la fondazione cassa di risparmio di alessandria