Progetto “Diamoci una mano”

Alessandria: Arriva il Protocollo d’Intesa per un servizio di rete pubblico – privata per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini con disabilità e fragilità

Il  progetto “Diamoci una mano”, nato per dare risposte efficaci alle persone con disabilità nella nostra città, in epoca di pandemia soprattutto,  è giunto ad una nuova importante fase. 

La Giunta Comunale ha approvato, con delibera n°122 del 13/5/2021, su proposta dell’Assessore ai Servizi alla Persona, Politiche Sociali e Disability Manager, Piervittorio Ciccaglioni, e dell’Assessore all’Associazionismo Monica Formaiano, l’attivazione di un Protocollo d’Intesa, atto a realizzare un servizio di rete finalizzato a fornire informazioni corrette, pertinenti e puntuali nel campo delle fragilità e disabilità.  

Più specificamente, l’obiettivo perseguito nel Protocollo è quello di porsi a supporto e sostegno delle persone con disabilità, con particolare attenzione alle nuove forme di fragilità, emerse nel periodo pandemico soprattutto fra i giovani, e che richiederanno un’ulteriore attenzione anche nella fase post pandemica. 

Attraverso questo protocollo si intende  attivare e consolidare un monitoraggio preciso delle reali  esigenze della cittadinanza, e dare risposte concrete con l’apporto di professionisti ed associazioni competenti. 

Per questo è stata istituita una specifica casella di posta elettronica – disabilityhelp@comune.alessandria.it – dove a fronte di precise domande, manifestazioni di bisogni e informazioni da parte delle persone con disabilità e fragilità, il team di “Diamoci una mano” si attiverà per fornire peculiari risposte, coerenti con una più complessa strategia volta all’inclusione sociale, culturale, scolastica, formativa, lavorativa ed anti–discriminatoria. 

Le richieste che perverranno saranno gestite direttamente dal Disability Manager del Comune di Alessandria, che organizzerà la rete dei contatti specifici a seconda delle esigenze manifestate. 

Insieme al  Comune di Alessandria, diversi enti e istituzioni hanno già fatto pervenire la loro adesione al progetto.

Tra le associazioni entreranno nel team ACLI, ADHD, AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici),  AISM, ANMIC (Associazioni Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Attività attive per la Solidarietà), Associazione HIKIKOMORI Italia Genitori Onlus, Associazione Stare Bene Insieme, Centro Incontro Anziani – Valenza, Centro Ascolto Duchenne Piemonte, Centro Down Alessandria, U.I.C. (unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) , Vedrai, YAWP. 

Tra i Consorzi sono già presenti CISSACA, Consorzio del Marchio di Valenza,  FE.D.MAN, Fondazione Casa di Carità Arte e Mestieri, S.I.DI.MA., e ancora fra le Istituzioni e gli Enti aderenti vi sono INAIL e Università del Piemonte Orientale (UPO). 

L’auspicio è di infittire la rete con nuove adesioni e nuove competenze sia in campo pubblico che privato al fine di portare un contributo importante ai bisogni dei cittadini più fragili. 

“La parola d’ordine del team che fa capo a questo Protocollodice il Disability Manager del Comune di Alessandria, Paola Testa -, è ‘da soli si va più veloci, ma in tanti si va più lontano’”.

“Una risposta univoca della Città alle esigenze dei disabili e delle persone fragili, un unico contatto per avere un puntuale riscontro alle diverse necessità. Questo è quanto, in questa seconda fase del progetto ‘Diamoci una mano’ l’Amministrazione intende realizzare – sottolinea il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Attraverso il protocollo d’intesa, che auspichiamo sia sottoscritto dal maggior numero possibile di enti pubblici e privati, associazioni e professionisti operanti sul nostro territorio, si realizza un servizio che crea un’autentica rete di competenze e professionalità,  che insieme possono accogliere le istanze di quella parte fragile della nostra comunità, alla quale oltre a tendere una mano dobbiamo fornire le giuste risposte. Tenuto conto inoltre, prosegue il Sindaco, delle  problematiche già riscontrate nel periodo più difficile della pandemia, e di quelle che emergeranno nella fase post pandemica, grazie a questa rete saremo in grado di essere un riferimento per tutti coloro che si troveranno ad affrontare nuove difficoltà nell’ambito della disabilità e della fragilità, monitorando soprattutto le fascia più giovane della nostra popolazione, che hanno già manifestato disagi importanti. Uniti come comunità, sapremo affrontare tutto questo”.  

L’innovativo progetto ‘Diamoci una Mano’afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Piervittorio Ciccaglioniconiuga le volontà dell’Amministrazione Comunale che con i privati, intercetta e risolve le problematiche dei cittadini con disabilità e fragilità. Un lavoro doveroso, serio, importante per essere sempre più vicini, utili e solidali alle persone con maggiori difficoltà. L’Assessorato al Sociale è orgoglioso di aver istituito una rete che da risposte precise e puntuali a tutte le persone con disabilità. Un altro passo in avanti affinché nessuno resti indietro”.

“Il ‘terzo settore’ è una realtà molto forte – commenta l’Assessore all’Associazionismo, Monica Formaiano –, attiva e radicata nella nostra città e la sinergia fra quest’ultimo e l’Amministrazione Comunale ha spesso contribuito a specifici bisogni dei cittadini, come più volte dimostrato nel periodo di emergenza pandemica. In quest’ottica si inserisce il progetto ‘Diamoci una mano’ che vede diversi enti e associazioni di volontariato, che da sempre si occupano di disabilità fisiche e/o intellettive, attori protagonisti di questa ulteriore iniziativa volta a dare supporto e risposte concrete a tante famiglie. Ritengo che la collaborazione fra tutti i soggetti aderenti a questa proposta, contribuirà certamente a dare nuovo impulso verso il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti e di tutte le diversità”.