CHI TT’HA DATO LA PATENTE ?

Alessandria, corso Cento Cannoni. Probabilmente i lavori non sono completi (perché così  senza separazione fisica la pista ciclabile non sarebbe a norma), ma già se ne vedono alcune gravi storture, inaccettabili se si considera che vanno nella direzione opposta a quanto più volte direttamente e pubblicamente chiesto dalla nostra associazione di utenti della strada.

Innanzitutto il fatto che anziché prolungare la corsia ciclabile già esistente a tutto il corso, se ne sia addirittura eliminato un tratto, quello tra la piazza e l’attuale “imbocco”. Così le piste ciclabili, frammentarie e non collegate, non servono a nulla, se non a irritare chi le vorrebbe usare e indispettire chi in generale non ne vede l’utilità considerandole solo un favore per una risicata minoranza di cittadini, gli “appassionati della bicicletta”.

Poi il fatto che, al posto di realizzare due corsie monodirezionali su entrambi i lati, si sia deciso di realizzarne una bidirezionale su un solo lato. Le ciclabili bidirezionali vanno sicuramente bene sulle strade extraurbane, ma non hanno ragione d’essere su strade urbane; inoltre, in questo caso specifico, per il lungo tratto di piazza Valfré i due sensi di marcia della strada sono addirittura separati fisicamente, per cui – anche volendolo – chi arriva da corso Lamarmora non può accedere alla ciclabile. 

Infine c’è da ricordare che questo intervento è stato presentato come “sostitutivo” di quello già progettato, non realizzato anche se più volte richiesto, per rendere sicura piazza Garibaldi: l’unico effettivamente indispensabile tra i cinque decisi dall’Amministrazione – senza peraltro sentire il parere dei cittadini – per utilizzare i fondi della Regione per la messa in sicurezza dei ciclisti sulle strade urbane.

Basterebbe innanzitutto ascoltare chi va in bicicletta, e poi rendere operative le possibilità offerte dai recenti cambiamenti del Codice della Strada, una piccola rivoluzione copernicana che rende possibili soluzioni più funzionali, identificando chiaramente quali sono gli spazi per gli utenti in bicicletta e le loro diverse modalità di sistemazione: la pista ciclabile, la corsia ciclabile, le case avanzate, la strada ciclabile.

Da: https://alonsoeccetera.wordpress.com/