MILITE INGLESE

Capelli color grano, occhi di mare,
petto scheggiato e sangue sul tuo viso.
Braccato come bestia dal nemico
giungesti nella notte al casolare.

Fissasti l’uomo apparso nel cortile:
come un padre lavò le tue ferite,
ti posò una coperta sulle spalle
e ti nascose in fretta nel fienile.

Passarono i mesi e una mattina
udisti il pianto forte di un neonato.
Ti rallegrasti per la nuova vita
e saltasti dal fienile sul selciato.

Dicesti addio col cuore a chi ti accolse,
temendo che arrivassero le squadre…
Quel neonato ero io, milite inglese;
colui che ti nascose era mio padre!

Poesia correlata al romanzo autobiografico
#GORA_Appuntidiuninfanzianeldopoguerra