RIFIUTI I LLECITI WTE: HANNO ATTINENZA CON I GESSI SPARSI NELLA SUBAREA E?

Il Sindaco Riboldi: «L’indagine della Procura di Brescia i nteressa anche i nostri terreni?» «Come Sindaco della Città di Casale, capofila e punto di riferimento dell’intero Monferrato

casalese, ho l a necessità di essere informato, se l ’indagine della Procura di Brescia, che coinvolge i n articolar modo WTE, riguardi anche terreni insistenti sul nostro territorio e, i n caso contrario, se i Militari e l e Procure piemontesi hanno già provveduto a svolgere indagini e rilievi i n t al senso. I n particolare l a mia domanda riguarda l o spandimento di “gessi” nella SubArea E nel territorio compreso tra i comuni di Giarole, Pomaro, Bozzole, Frassineto Po e Casale Monferrato».

Si può racchiudere i n queste poche righe i l contenuto della l ettera che quest’oggi i l Sindaco di

Casale Monferrato Federico Riboldi ha inviato al Ministro della Transizione Ecologica Roberto

Cingolani, al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ed alla Direzione generale di Arpa

Piemonte.

A f ar allertare Riboldi è stata l ’ordinanza di rinvio a giudizio del Gip di Brescia, l a dott.ssa Elena Stefana, nei confronti di 14 persone, indagate a vario t itolo, accusate di aver architettato un sistema di smaltimento illecito di rifiuti che, t ra l ’inizio del 2019 e i l maggio 2019, avrebbe inquinato più di tremila ettari di t erreni agricoli t ra Vercelli e Verona. Oltre 150 mila t onnellate di concimi contaminati che venivano sversati sui t erreni colti, nonostante non rispettassero i parametri di legge poiché, secondo il lavoro d’indagine dei Carabinieri Forestali, contenevano dosi eccessive di metalli pesanti ed inquinanti di ogni tipo.

Se l ’ipotesi dell’accusa fosse accertata in Giudizio, rappresenterebbe un precedente gravissimo per i l nostro territorio, che potrebbe minare anche l e economie della Pianura Padana.

Ancora una volta l ’avidità e l o sporco interesse di pochi, hanno messo a repentaglio l a salute pubblica: una notizia che i n un momento di così particolare sensibilità, come quello pandemico che stiamo vivendo, l ascia una ferita ancora più lacera.