Monferrato Casalese in bici: itinerario tra colline, castelli e inferno

da: destinazionemonferrato.it

Aree protette e parchi naturali, colline patrimonio Unesco e vigneti suggestivi. Il Monferrato casalese è meraviglioso da percorrere in primavera a passo lento, a piedi o in bicicletta, grazie anche a numerosi sentieri consigliati nel territorio. Ecco un itinerario interessante ideale per chi ha già dimestichezza con i giri in bici, perfetto da fare in gruppo e con una mountain bike in dotazione. Ricordate che diversi agriturismi, hotel e b&b in Monferrato mettono anche a disposizione o bici a noleggio o la possibilità di parcheggiare la propria. Informatevi prima di arrivare in modo da capire al meglio come organizzarvi e concedervi questo bellissimo tour di un giorno a ritmo lento.

Questo percorso alla scoperta di una delle caratteristiche del Monferrato Casalese, parte dalla Proloco di via Rossi a Vignale Monferrato,  e dura circa 27 chilometri di percorso tra asfalto e sterrato, tra dolci pendii collinari e tratti in pianura. Attorno, agriturismi e cantine, boschetti e verdi vallate, vigneti e loro, i protagonisti. gli infernot

Parte in discesa fino ad arrivare al fondo valle Grana per proseguire dolcemente in pianura per un po’, circondati dal panorama delle colline del Monferrato. Il percorso è segnalato, e seguendo i cartelli, una stradina sterrata dove sembra di essere fuori dal mondo ci porta alla prima tappa: Camagna Monferrato.  Un piccolo paese dalla forte tradizione vitivinicola con la presenza di molti vigneti, cantine e caratteristici infernot appunto. Prendetevi del tempo per visitare il centro storico con la chiesa di Sant’Eusebio la cui cupola, fu progettata da Crescentino Caselli, allievo di Antonelli, noto per aver progettato la Mole Antonelliana.

Uscendo dal paese e passando vicino alla chiesa della Madonna pausa foto su una collinetta, per immortalare lo splendido paesaggio collinare. La pedalata prosegue per circa un chilometro dopo aver svoltato a sinistra su un breve tratto asfaltato per incrociare un altro sterrato in discesa. Facendo attenzione alle svolte si arriva a incrociare la strada provinciale che collega Conzano a Roncaglia. Svoltando a destra e andando dritti su strada asfaltata per 600 metri (a metà percorso incroceremo la statale che porta a Casale Monferrato) si arriverà a un pozzo, si girerà a sinistra in direzione Stevani e dopo un tratto di strada asfaltata  vedremo alla nostra destra villa La Macinata. Si prosegue su sterrato fino ad arrivare a  Frassinello Monferrato. Piccolo paese di tradizione vitivinicola abbarbicato su una collinetta circondato da vigne e campi coltivati.

Come le altre tappe dell’itinerario in bici, anche qui ci sono gli Infernot e nelle vicinanze c’è il fiabesco Castello di Frassinello, dimora scolpita nel tufo oltre mille anni fa, che merita un’ulteriore tappa fotografica. E magari, perchè no, una sosta per una sera se si vuole procedere a ritmo ancora più lento e proseguire con la tappa finale (che è a pochissimi km di distanza) il giorno seguente. Il Castello infatti oltre ad essere location per eventi e cerimonie, ha anche delle camere in cui si può soggiornare.

Cosa fare

Infernot, i tesori sotterranei del Monferrato

Arrivati a questo punto comunque mancano pochi chilometri per tornare a Vignale Monferrato, che si potrà raggiungere seguendo i cartelli e “perdendosi” in un ambiente verde davvero magico e caratteristico .

Per saperne di più sui dettagli dell’itinerario e scaricare la mappa gps, vi invitiamo a visitare il sito di PiemonteBike che parla di questo itinerario e fornisce con precisione consigli e mappe,

Foto di Gianpaolo Drochi