L’INCANTESIMO RACCONTO di Silvia De Angelis

La cultura è cibo per l’anima, di Pier Carlo Lava

L’INCANTESIMO RACCONTO DI SILVIA DE ANGELIS

In un gelido paese della Transilvania nasce Breasha, erede al trono, d’un reame secolare che ha vissuto lo svolgersi, di svariati conflitti bellici, per il predominio del territorio.

I genitori della ragazza hanno provveduto, con molta cura, alla sua educazione, e alla sua istruzione, scegliendo i migliori docenti, per far si che Breasha, diventasse una vera e colta principessa.

La ragazza è di carattere allegro, e spesso si trova in difficoltà, a comportarsi in modo “regale” e serioso, infatti questo tipo di atteggiamento è lontano dalla sua ilare indole.

Il castello ove vivono i nobili è immerso in un meraviglioso scenario di montagna, spesso imbiancato dalla neve, per le bassissime temperature, tipiche di quei luoghi.

La principessa è solita, di tanto in tanto, nei mesi primaverili a intrattenersi nei vicini boschi per immedesimarsi nelle meraviglie della natura, che sa offrire scenari, di rara bellezza, con lo schiudersi d’essenze di variopinti boccioli.

E’ durante una di queste piacevoli escursioni , nel verde, che la ragazza sente un accentuato fruscio di foglie dietro di sé…..si gira ma non vede alcuno. Riprende il suo cammino, e ha l’impressione di essere seguita. Si gira di scatto, e osserva dietro di lei, un ragazzo slanciato, dalla pelle chiarissima.

Breasha senza spaventarsi, chiede al giovane, chi sia , e cosa faccia, in quella zona ,di proprietà dei reali.

Senza scomporsi, l’individuo si presenta, il suo nome è Vasile e dice di essersi allontanato dal gruppo, durante una battuta di caccia, e di aver proseguito il cammino, per la bellezza di quell’ambiente verde e rigoglioso. Inizia fra i due ragazzi una piacevole, e spontanea conversazione, come se si fossero conosciuti

da sempre. Breasha si rende conto, a un certo punto, di dover rientrare al castello, quindi tronca il dialogo e si affretta a tornare alla reggia.

A tavola, durante il pranzo racconta a papà Ioan e mamma Demi, dell’incontro avvenuto nel bosco ed i reali, molto accorti, raccomandano, alla donna, di fare attenzione, e di non dare troppa confidenza, allo sconosciuto, se avesse dovuto rincontrarlo.

Prima di addormentarsi la principessa pensa insistentemente al giovane Vasile, come se si sentisse attratta da un fascino misterioso, che la coinvolge, nel pensiero della sera.

E’ durante la notte che Breasha si sente attirata da una forza oscura, che sembra toglierle il respiro, mentre intravede, accanto al letto, una sagoma dal volto orrendo, dedita, quasi, ad azzannarla…è dopo un forte grido della ragazza, che accorre il re, temendo che la figlia fosse stata, in qualche modo aggredita, ma si rende conto, che la sua erede, è stata vittima di un brutto sogno, e dopo qualche carezza, e parola dolce, la ragazza si tranquillizza e si addomenta.

Avvengono, nei giorni a seguire, altri incontri della principessa con Vasile, sempre più intensi….e il legame fra i due giovani si fortifica, anche se Breasha quando si avvicina a lui ha l’impressione, che il ragazzo, emani un’inspiegabile forza magnetica, che la spaventa….

A corte è in preparazione un ballo mascherato, cui parteciperanno molti invitati, e Breasha indosserà un magnifico abito da dama del ‘700, ricamato, per lei, da abili mani.

La ragazza è emozionatissima, e aspetta con ansia di fare il suo ingresso nel gran salone adibito all’evento, per ballare con qualche fascinoso cavaliere, che la inviterà in una sontuosa danza.

Si fa avanti un baldo giovine, mascherato da vampiro, che, con grazia, la invita a ballare. La donna, affascinata dal fisico prestante del ragazzo, concede il ballo, e scambiando qualche parola col cavaliere, riconosce, in lui, la voce di Vasile. I due “amici” trascorrono insieme vari momenti, della serata, e verso la

mezzanotte, raggiungono la veranda, dalla quale s’intravede, un magnifico panorama montano.

La conversazione è brillante e Breasha, molto rilassata, chiede al ragazzo di scansare dal volto, la maschera da vampiro…..ma haimè, Vasile, con inquietudine, dice di non poterlo fare, perché quello è il suo vero volto.

La principessa, non riesce a credere a quella terrificante affermazione….,e sconvolta, scappa nella sua residenza privata.

Trascorrono molti giorni, e Breasha non riesce a darsi pace, perché le manca tantissimo la compagnia di Vasile, ma è sconvolta dalla sua originaria natura. 

In un’altra sua uscita nel bosco, incontra di nuovo Vasile, che ormai non nasconde più il suo aspetto, nella speranza che la ragazza, lo accetti, per quello che è veramente…ma Breasha prova quasi un senso di repulsione, che non riesce a nascondere.

Non sapendo più cosa fare, la ragazza decide di rivolgersi alla chiromante di corte, per vedere se almeno lei potrà darle, qualche indicazione utile, su come poter proseguire una frequentazione accettabile con Vasile.

L’anziana signora osserva molto attentamente la mano della principessa, e dopo aver valutato l’intreccio delle linee si pronuncia così : una soluzione al problema esiste. Venendo a conoscenza della data di nascita

del ragazzo, al compimento del suo ventunesimo compleanno, prima dello scadere della mezzanotte dovrai formulare un incantesimo.

Breasha tiene a mente ogni cosa le abbia detto la chiromante, e il giorno dopo, viene a sapere dal ragazzo che fra pochi giorni compirà il fatidico compleanno.

Senza perdere tempo, la ragazza mette al corrente Vasile degli ultimi eventi, cercando anche di organizzare un incontro serale, per poter effettuare il rito, che le è stato suggerito.

Infatti la sera “incriminata”, Breasha invita il ragazzo in una cripta silenziosa, ove poter effettuare l’incantesimo .

Prende una candela rossa accesa, scrive su un foglio il nome Vasile, lo piega in due e lo brucia, recitando le seguenti parole : “Stelle amate di lassù., è forte la storia d’amore, scacciate il male, un candido volto donate”. Poi la ragazza scappa di corsa, per gettare in un fiume il foglietto bruciato.

Al suo ritorno, il dolore è forte, Vasile non è cambiato, il suo volto, è rimasto invariato, ed è visibilmentesconvolto.

Le lacrime solcano il viso di Brasha, che decide di troncare del tutto la sua sentita amicizia con il ragazzo.

Trascorre svariato tempo, e la principessa, sebbene immalinconita per la perdita della piacevole compagnia di Vasile, cerca di riorganizzare al meglio la sua vita. Infatti inizia a seguire delle lezioni di danza classica.

Riprende poi, le sue verdi passeggiate nel bosco e, in un giovedì di primavera, vede un giovane andarle incontro gioioso…..non crede ai suoi occhi…è Vasile, con uno splendido aspetto….il suo viso è liscio! 

La donna incredula, vuole accarezzare l’incarnato del giovane, e la consistenza della pelle, è di una incredibile morbidezza.

Le narra Vasile, che, leggendo un vecchio testo di magia, aveva appreso, che dopo aver gettato il foglietto con la formula magica nel fiume, doveva specchiarsi in esso, fin quando, l’irruenza dell’acqua, non fosse diventata flebile, e lui si era premurato di farlo, perdendo, per sempre, la sembianza di vampiro.

Breasha, lo fissa negli occhi, allontanandosi da lui…..un nobile danzatore atletico, la attende nella piazza del paese, per entusiasmarla con i suoi occhi verde mare…..

@Silvia De Angelis 2021