UN CONSIGLIO

Non dare retta al re,
non dare retta a me.
Chi v’inganna
si fa sempre più alto di una spanna,
si mette sempre un berretto,
incede eretto
con tante medaglie sul petto.

Non date retta al saggio
al maestro del villaggio
al maestro della città,
a chi vi dice che sa.

Sbagliate soltanto da voi
come i cavalli, come i buoi,
come gli uccelli, i pesci, i serpenti
che non hanno monumenti
e non sanno mai la storia.

Chi vive è senza gloria.

ALFONSO GATTO Il vaporetto

La poesia consta di tre strofe, con versi piani di varia misura, e un verso irrelato. Splendido, come al solito, il gioco delle rime, tutte baciate AA BB CC ecc. Gatto si rivolge sia ai bambini sia agli adulti, invitandoli a non credere a ciò che dicono i potenti, arroganti e supponenti, che fingono la saggezza che non hanno. Autentici e liberi sono soltanto gli animali: cavalli buoi uccelli pesci serpenti (e gatti, impliciti), i quali ‘non hanno monumenti e non saranno mai la storia’.