FOGLIO DI CARTA


Per me
sei tutto e niente,
sei alchimia di spazio e tempo
misura empirica di dissolvenze
e rinascita continua.
A volte
come un ricordo smarrito
salti fuori da un cassetto
altre in cespi di lavanda
dai forma a scampoli di fiori.
Da piccola
ti usavo per incartare la merenda
da portare a scuola
e poi per fissare sogni adolescenti,
oggi ti guardo e sospiro
e mentre ti piego, ti stropiccio e ti accartoccio
d’inchiostro ti imbratto la faccia.
Nel tuo candore
ravviso un canto bianco di sirena
nel tuo rossore
il fuoco che scalda e la passione che consuma.
Cosí, nella tua quarta dimensione
cerco l’impossibile e dentro i tuoi confini
riga per riga lascio tracce di pensieri.
E non sei ghiaccio e non sei sole
e non sei zucchero filato che tra le mani
dondola di un bambino ignaro
e neppure schiuma d’onda che sulla riva scivola e si perde.

Sei un compagno… un senso discreto
un amico che sa aspettare quieto… e mai tradisce.


Lucia Bonanni