Gregorio Asero: VIANDANTE

VIANDANTE

Fra acuti e grevi dolori

l’inceder mio mi porta a dolorosi ricordi

rammento fra rena e sparse chiazze d’erba

quella che fu al tempo passato la mia breve infanzia

Adesso che adulto mi par lontano quel tempo

esita il mio passo nel cammino

e quasi si ritrae come se fosse pegno

Ah se fossi uomo come sognai da giovin

ma il mio ulcerato andare ricusa la speranza

non cerca più appigli a lenir

questo disperato male

Forse che a illudermi convien ancora

almeno non fosse che per continuar

questo mio tristo vagar

a cercar la donna amata e mai trovata

.

da ” POESIE SPARSE”

di Gregorio Asero

copyright legge 22 aprile 1941 n. 633