Viaggiar di fantasia durante la pandemia Avigliana, di Luciana Benotto

Avigliana, che sorge alle porte della Val di Susa, ha un’origine molto antica, si suppone celtica, infatti proprio il ritrovamento di una pietra sacrificale e di alcune coppelle, rivelerebbero l’esistenza di un misterioso culto, quello delle dee Matrone e dei Druidi, i noti sacerdoti celtici.

Ma il paese che noi oggi vediamo, rispecchia il suo passato medioevale; esso è un vero gioiello architettonico, coi suoi edifici ed opere d’arte dei secoli XIII e XIV, periodo in cui fu residenza dei Savoia. Il suo centro è Piazza Conte Rosso, sulla quale si affacciano le case signorili più antiche, il settecentesco Municipio e la chiesa di S.Croce, vicino a cui sta un pozzo trecentesco; del 1330 è la Torre dell’Orologio, così chiamata perché vi fu collocato il primo orologio pubblico del Piemonte. 

Poco più in basso della piazza sorge la chiesa di S.Giovanni, che al suo interno conserva quattro polittici di Defendente Ferrari. Ma tutto il nucleo antico è bello, circondato com’è di antiche mura e fascinose case: la Cantamerlo dove abitò il poeta rinascimentale Norberto Rosa, quella della Porta Ferrata con due arcate gotiche e due bifore ogivali, la casa dei Savoia ove nacque il Conte Rosso (Amedeo VII) e quella del beato Umberto III con resti quattrocenteschi. 

Una stradina si arrampica in cima al colle attraverso una pineta conducendo alle rovine del castello; da lì si gode uno splendido panorama sul Lago Piccolo e su quello Grande, sulla Palude dei Mareschi  e sulla Sacra di S.Michele. Questi deliziosi specchi d’acqua, posti a solo 2 km. a ovest del paese, fanno parte del Parco Naturale Laghi di Avigliana, un ambiente particolarmente interessante per l’osservazione degli uccelli e dell’ecosistema lacustre. 

La ricca avifauna comprende aironi cinerini, germani reali, alzavole, quattrocchi, fischioni e svassi che, durante la primavera compiono spettacolari planate di corteggiamento. Il Lago Piccolo è circondato da prati, boschi e canneti, mentre l’altro è costellato di alberghi, ristoranti, cremerie e di impianti sportivi per chi ama l’equitazione, il tennis, la pesca, la vela. 

Nei pressi del parco sorge il Dinamitificio Nobel. Si tratta della fabbrica di esplosivi più importante d’Europa negli anni che vanno dal 1872 al 1965; ora trasformata in museo, mostra filmati, pannelli e audiovisivi che raccontano di quel periodo, ma soprattutto molto impressionante è la visita ai cunicoli e alle camere di scoppio. Avigliana è anche famosa per la manifestazione denominata “Alla corte del Conte Rosso. 

Palio storico” che si spera torni ad avere luogo appena terminerà la pandemia, e che ha sempre visto la  rievocazione storica del passaggio di Valentina Visconti, personaggio di cui parlo nel mio romanzo “A bon droit. Il piacere della vendetta” e che andava sposa al fratello del re di Francia.