Minni

Minni
nome

Minni (in inglese Minnie Mouse)

città

Topolinia

prima apparizione nei fumetti

Nelle strisce “Lost on a Desert Island” (“Le audaci imprese di Topolino nell’isola misteriosa”) di Walt Disney, Ub Iwerks e Win Smith pubblicate sui quotidiani americani dal 13 gennaio 1930 al 31 marzo 1930

segni particolari

Romantica e sognatrice, ma anche allegra e determinata. Ha la passione per la moda, ma è anche molto sensibile ai problemi sociali. È un po’ gelosa del suo fidanzato Topolino a cui è di grande sostegno in numerose avventure! Sin dall’inizio lei c’era. L’eterna fidanzata di Topolino è sempre stata il suo contraltare femminile al cinema, in tv, nei fumetti, nell’oggettistica, al punto che inizialmente molti in Italia la chiamavano erroneamente “Topolina”.
Alcuni autori nel corso degli anni le hanno però riconosciuto una sua autonomia come personaggio, a partire da Floyd Gottfredson, che nell’epopea a strisce di Mickey Mouse decide di darle un background. Dalle sue storie apprendiamo infatti che il vero nome di Minnie è Minerva Mouse, che è figlia di due non troppo benestanti contadini nell’America rurale della Grande Depressione e che è l’erede designata dello zio Mortimer, un ricco proprietario terriero. Insomma, la tipica ragazzina di campagna di quegli anni: semplice, genuina e desiderosa di emanciparsi dalla sua condizione, avendone la possibilità.

Dopo aver seguito Topolino nella sua evoluzione grafica e caratteriale, Minni è però andata incontro a frequenti reinterpretazioni da parte di autori diversi che l’hanno ritratta di volta in volta con leggeri differenze, mostrandocela talvolta desiderosa di seguire il fidanzato nelle sue avventure, oppure ansiosa di tenerlo a casa con i piedi per terra. Nella serie a fumetti Pippo Reporter di Teresa Radice e Stefano Turconi si vede Minni da una prospettiva assai diversa: entusiasta, dinamica e capace di cambiare lavoro con uno schiocco di dita. Minni ha dimostrato di potersela cavare anche senza che il suo fidanzato… le rubi la scena!

Prima apparizione sullo schermo: nel cortometraggio muto Plane Crazy (L’aeroplano pazzo) del maggio 1928.
Creatori: Walt Disney e Ub Iwerks. (web)