Benedicta Festival: a Tagliolo Monferrato Raffaella Romagnolo presenta “Di luce propria”

Gli ampi spazi esterni della Biblioteca “Nelson Mandela” di Tagliolo Monferrato faranno da cornice al quarto appuntamento del Benedicta Festival – Arte e Manutenzione della Memoria. Dopo i primi tre incontri online, sabato 19 giugno, alle 17.30, il pubblico potrà assistere in presenza alla presentazione dell’ultimo libro di Raffaella Romagnolo “Di luce propria”, uscito a marzo 2021 per Mondadori. 

La pluripremiata scrittrice, solo per questa occasione, svestirà i panni di direttrice artistica del Festival e dialogherà con il docente dell’Università del Piemonte Orientale, Giorgio Barberis, anche responsabile dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. 

Raffaella Romagnolo, già autrice di bestseller tradotti in numerose lingue come “La masnà” e “La figlia sbagliata”, quest’ultimo anche candidato al Premio Strega 2016, nel suo ultimo libro torna a Borgo di Dentro, il suo amato territorio ovadese dove aveva ambientato le vicende del precedente e fortunatissimo romanzo storico “Destino”. 

In “Di luce propria” la scrittrice racconta la crescita dell’Italia in epoca post garibaldina attraverso lo sguardo di un orfano quasi dodicenne, Antonio Casagrande, abbandonato alla nascita al Pammatone di Genova. Nella finzione del romanzo, quel bambino che nessuno voleva per il suo occhio color bianco perla, e apparentemente cieco, diventa l’assistente di un fotografo realmente esistito, Alessandro Pavia, e lo seguirà anche a Borgo di Dentro nella sua visionaria impresa di ritrarre uno per uno i Mille che con Garibaldi unirono l’Italia. 

In “Di luce propria” ritornano alcune ambientazioni e personaggi di “Destino” ma Raffaella Romagnolo segue un’altra storia, la vita e la crescita di Antonio Casagrande e dell’Italia, un Paese che inizia a costruire la sua identità e che il protagonista del romanzo immortala in alcune delle tappe fondamentali della sua trasformazione, dai funerali di Giuseppe Mazzini, alle piazze milanesi in rivolta per il pane e duramente sedate dalle truppe del generale Bava Beccaris o il Discorso di Quarto di Gabriele D’Annunzio. 

Nell’ultimo romanzo storico di Raffaella Romagnolo ci sono i momenti in cui nacque l’Italia e, in mezzo, c’è il percorso di vita di Antonio Casagrande, un orfano partito solo che conoscerà la generosità, l’accettazione, riuscirà a costruirsi una famiglia e scoprirà anche che quell’occhio color perla, apparentemente cieco, è in realtà in grado di vedere il destino di chi si mette in posa davanti alla macchina fotografica. 

L’appuntamento del 19 giugno, dal titolo “Il passato non esiste” si svolgerà nel rispetto del distanziamento e di tutte le attuali disposizioni anticovid. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 339/8026562 o inviare una mail a benedicta.segreteria@gmail.com.  

Il “Benedicta Festival – Arte e manutenzione della memoria” è organizzato con il contributo della Fondazione CRT e con la fattiva collaborazione dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, dell’ISRAL, dell’ILSREC, dell’ANPI provinciale di Alessandria e Genova, dei comuni di Tagliolo Monferrato, Castelletto d’Orba e Rocca Grimalda. Il Benedicta Festival vanta anche il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Consiglio Regionale del Piemonte. Radio Gold è media partner.