Una poesia dedicata a Raissa dell’amico e poeta Dario Menicucci

Caro Menicucci ti ringrazio per questa poesia dedicata a Raissa che hai voluto inviarmi, la pubblico con piacere anche perché me la ricorda molto, grazie. Pier Carlo

Scrissi questa poesia in ricordo del cane di amici. Lasciò loro un vuoto immenso… Oggi, se può farti piacere, cambio il titolo della poesia per dedicarla alla tua Raissa.

Nel velato brusio

di questa campagna

affonda il mio pensiero

e in uno scalpiccio

di passi in lontananza

ritrovo i tuoi

gioiosi e spensierati

di fronte a casa.

Ritorna forte

spesso il tuo ricordo

quando alla porta

scodinzolavi allegra

spingendo forte

per entrare prima

e poi aspettare

mille o più carezze.

Se chiudo gli occhi

rivedo il tuo profilo

sul tuo piumone

accanto alla poltrona

quando d’inverno

durante il temporale

tremando ai fulmini

cercavi le mie mani.

Quanto mi manca

sentirti in queste stanze

vedere stesa

vicina al caminetto

quell’ombra morbida

placida e ingombrante

sempre presente

in ogni mio momento.

Con gli occhi attenti

mi scrutavi dentro

per percepire

gli affanni del mio cuore

e se le tenebre

spegnevano i colori

le diradavi

venendomi vicino.

Ora che corri

in cielo tra le stelle

su quella nuvola

che tanto ti assomiglia

so che mi vegli

distesa ai piè del tavolo

dove banchettano

gli angeli al tramonto

Dario Menicucci

La mia Raissa