Silvana Fulcini: Cos’erano…

Cos’erano…

Ma cos’erano

quegli abbracci appassionati

e quei baci

 infuocati

sulle rive del desiderio?

…mi sovvien spesso una domanda;

or mi chiedo, 

son tale per cui 

tu non mi riconosci più?

O come rapace fuggiasco

hai nidificato altrove?

Quale acquazzone

ha spento il fuoco?

Or dimmi,

sei proprio tu,

colui che

mi aspettava all’angolo

per rubarmi un bacio,

un abbraccio strettissimo

quasi da soffocare

e tritarmi le ossa?

Non temere, 

non voglio nulla da te.

Voglio solo ringraziarti

per avermi fatto

sentire viva!…

Silvana Fulcini    

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