L’ AQUILA

Accarezzo il bacio

della luce del sole

nella spuma di neve

del pallido inverno

Mi porto serrato

il respiro di rocce

e di stelle rubate

al freddo delle montagne

E mi imbatto nei frusci

mattutini dell’aquila

che plana dal cielo alla terra

e nel silenzio mattinale

senza confini discende

Ha nel becco una brezza

che il mio cuore consola

e il mio fiato flebile

che presto svanirà

nella tempesta cupa

del mio pensiero

Autore: Ivo Tosti.

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Ivo Tosti