– Il Fatto Quotidiano

Lo spot di una nota marca di detersivo suggerisce di ripulire i piatti con un foglio di carta assorbente prima di metterli nella lavastoviglie. Il motivo? Si usa meno acqua, c’è un minore impatto ambientale e anche un costo inferiore in bolletta.

E’ questo solo uno degli esempi di cosa si può fare quotidianamente per ridurre la fattura dell’acqua che, secondo l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, è lievitata del 2,6% nel 2020 attestandosi a 448 euro per famiglia.

“Con un uso più consapevole e razionale di acqua, quantizzabile in 150 metri cubi invece di 192 metri cubi l’anno, una famiglia spenderebbe 328 euro anziché 448 euro, con un risparmio medio di 120 euro circa a livello nazionale”, precisa l’associazione in una nota.

Se questo è lo scenario, come si può ridurre la quantità di acqua usata in famiglia con vantaggio dell’ambiente e della tasca? Secondo Altroconsumo, ci sono almeno otto piccoli accorgimenti che permettono di tagliare la fattura idrica.

“Per identificare subito dove si può agire basti pensare che il 40% dell’acqua consumata in casa è usata per lavarsi. Il 20% per lo sciacquone del bagno.

Appena l’11% è per uso potabile e il 6% per la cucina – spiega Claudia Chiozzotto, esperta Altroconsumo – La prima regola per limitare gli sprechi è quindi contenere l’uso d’acqua utilizzata per lavarsi preferendo la doccia al bagno.

Con un bagno si consumano circa 150 litri d’acqua contro i 60-90 di una doccia”. Inoltre, secondo l’esperta, è buona cosa chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rasa, dotare la casa di cassette dello sciacquone a doppio pulsante e munire i rubinetti di frangigetto qualora non di serie, soprattutto in cucina.

Sorgente: Acqua, la spesa media aumenta: ecco come risparmiare riducendo gli sprechi. “Ma su 100 litri 42 vanno persi per colpa di reti colabrodo” – Il Fatto Quotidiano