Le piante abbattute e non sostituite sono un delitto contro l’ambiente

Costruiamo un futuro con piante e animali e non con cemento e inquinamento.

di Pier Carlo Lava

Alessandria today: Ormai lo sanno tutti che le piante danno ossigeno, combattono lo smog cittadino, fanno ombra riducono la temperatura nelle caldi estati e migliorano l’immagine della città e di conseguenza la qualità della vita.

Nonostante ciò negli anni si è continuato ad abbatterle senza mai sostituirle, un problema che ha interessato Amministrazioni comunali di vario colore politico, forse con un’unica eccezione durante la Giunta Fabbio, che fu criticata aspramente per i 500mila euro spesi per le rose nei viali, ovviamente omettendo di dire che nell’operazione in questione erano state messe a dimora anche centinaia di piante.

Evidentemente ogni città ha il Governo che si merita e questo si evince anche dal fatto che sempre più cittadini sono contrari alle piante che per vari motivi vorrebbero abbattere 

Tagliare le piante e non rimetterne a dimora altre nello stesso luogo dove sono state abbattute è un delitto contro l’ambiente che ci circonda e le generazioni che verranno, dato che di questo passo in futuro non ci saranno più piante e animali, ma solo cemento e inquinamento.

Dopo molto anni in Alessandria siamo arrivati al punto che nei vari viali della città sopratutto in taluni rispetto ad altri sono quasi più le piante tagliate che quelle in piedi, uno spettacolo che per chi è ancora sensibile all’importanza della natura che ci circonda fa male al cuore solo a vederlo.

Alcuni giorni fa sono state abbattute delle piante in via Galimberti presumibilmente più di una considerando la quantità di legna accatastata nel tappeto erboso dello spartitraffico.

Un ennesimo abbattimento al quale stando ai pregressi molto probabilmente non farà seguito nessun rimpianto sostitutivo, così come non moto tempo fa è successo poco distante in via Moccagatta, oppure sempre rimanendo in zona in via Boves nel tratto di Media Word, la Coop, la Familiare, la Croce verde, ecc.. 

Un viale quest’ultimo triste e spoglio dove su ambo i lati ci sono 20 piante abbattute e mai sostituite anzi in alcuni casi è stata anche asfaltata la base delle stesse a conferma che non c’è nessuna intenzione di sostituirle.

Una città che abbatte e lascia andare in rovina i monumenti storici, taglia le piante senza sostituirle e sopporta a stento gli animali non ha certo molte speranze di avere un futuro sostenibile.