Rosa Cozzi: ” Il discorso dell’Ara Berry e l’idraulico “

” Il discorso dell’Ara Berry e l’idraulico “

Le 6 e 30 del mattino !…

Accendo l’abat-jour. 

Mi sono appena alzata dal letto , ed eccomi già con i piedi a bagno ! . Visto il danno urlo a pieni polmoni : << Chi é , chi é stato ! >> 

E Berry il mio pappagallo Ara, un bellissimo esemplare parlante, incomincia a urlare già di prima mattina : << chi é , chi é, chi é stato ! >>.

E accaduto che durante la notte, il rubinetto del bidet si é rotto. 

Corro a chiudere il contatore centrale e ispeziono il danno, casa allagata e i pavimenti di tutte le stanze sono coperti da ettolitri di acqua . Senza poter reagire si stanno rinfrescando volente o nolente. Un guaio per i listelli di legno che già incominciano a gonfiarsi. 

A piedi nudi incomincio a raccogliere acqua. Stendo decine di asciugamani per assorbire questo tsunami di acqua. Sistematicamente asciugo da un lato e l’acqua confluisce di nuovo allo stesso punto. 

Mi dimeno tra asciugami, lenzuoli da bagno accappatoi, strofinacci e quant’altro inzuppati . Ben presto la vasca da bagno é riempita di ogni sorta di stoffe multicolori. Bene o male, riesco ad asciugare quasi tutto dopo ore. Mi accascio su una sedia in cucina, e finalmente riesco a prepararmi una tazza di caffè , me la sono proprio meritata.

Dopo la terza tazza incomincio a carburare  e decido sul da farsi. Per primo chiamare un idraulico, per riparare il danno. Mentre  Berry continua  a ripetere : chi é stato, chi é , chi é  stato !>>. Ormai come ogni giorno ogni parola nuova che sente per prima, la ripete ininterrottamente per tutto il giorno !…

Telefono all’ idraulico che é già intervenuto per altri lavori. Spiego il problema e mi ” promette ” di arrivare per le ore 15, non potendo prima perché ha un altro impegno. Rispondo che l’aspetterò.

Visto l’andazzo, mi preparo ed esco a fare compere. E decido di stare fuori per il pranzo. 

Alle  14 e 30, rientro per l’appuntamento con l’idraulico e trovo il medesimo, allungato sul pianerottolo, sfinito e stravolto. 

Al che mi premuro di chiedergli cosa  gli é capitato !… 

Lui mi guarda stralunato e mi chiede perché non ho aperto e di rimando mi rimprovera dicendomi che non ero stata corretta con lui, visto che era accorso alla mia chiamata quasi subito per farmi un piacere, ma che lo avevo tenuto sul pianerottolo per ore, rispondendo ad ogni squillo del campanello con un : << Chi é, chi é, chi é stato ! >>, anche dopo aver risposto decine di volte : << Sono l’idraulico ! >>.  

E questo dialogo era andato avanti per ore !. 

Gli rispondo che ero fuori, visto che non potevo  fare nulla in casa e allibita e contrita apro la porta e dalla cucina arriva l’immancabile discorso del mio pappagallo : << Chi é, chi é, chi é stato ! >> . . . 

di Rosa Cozzi

da “Storie di amori, delitti, e di risate “

DL.1941/633