a cura di Marina Vicario

Sono riprese le presentazioni di libri promosse dal Comune di Castellazzo Bormida con l’organizzazione della Biblioteca Comunale “F. Poggio”.

Gli appuntamenti si terranno alle 21:00 presso il Parco della Chiesa di S. Stefano.

Giovedì 8 luglio sarà ospite Luca Guarino con il romanzo L’EVANESCENTE, edito da Pluriversum Edizioni. La trama dal ritmo incalzante induce il lettore a mettersi alla prova fiancheggiando il protagonista sulle tracce dell’assassino. Un noir elegante ambientato nella misteriosa Torino tanto cara all’autore.

LA TRAMA

Renzo Penna è un ex poliziotto che, a causa di pesanti sensi di colpa, ha deciso di impegnarsi nel campo dell’investigazione privata. Lavora a casi di poca importanza, finché un suo amico poliziotto non manda al suo studio una donna desiderosa di indagare sulla scomparsa della propria sorella gemella che in realtà, si scoprirà, è stata uccisa. Il killer è astuto, pulito e sa il fatto suo. Non esistono tracce evidenti sul luogo del delitto. Renzo, aiutato dal suo amico massimo e dall’ispettore Benedetto Diotallevi, finisce per brancolare nel buio e per fronteggiare le proprie ancestrali paure che riaffiorano con prepotenza. Sotto il cielo di una Torino invernale, si combatte quindi su due fronti.

Luca Guarino, nato a Torino nel 1983, ama la scrittura e, in particolare, il genere giallo. Il suo primo libro, “Il forestiero della vita” (2010) è arrivato terzo al premio letterario “Maria Pina Natale” (2011). Seguono: “Dall’altra parte della strada” (2012), “Le farfalle del Brasile” (2014) e “La durata di uno spot” (2017). Tutti e tre pubblicati con la piattaforma Lulu.

PROGRAMMI E INTERVENTI

Il sindaco di Castellazzo Bormida: Gianfaranco Ferraris
L’assessore alla cultura: Gianna Talpone
INTRODUCE LA SERATA: la Dott.ssa Vanessa Chiappino Presidente del Consiglio di Biblioteca.
DIALOGANO CON L’AUTORE: Cristina Saracano e Marina Vicario.
INTERVERRANNO CON LA LETTURA DI ALCUNI BRANI: il Consigliere Comunale Paolo Benucci e l’artista e poeta alessandrino Fabio Gagliardi.