Quest’amore

La viviamo così la nostra vita,
perdendoci nel buio della notte,
poche le stelle in cielo,
per ritrovarci all’alba
a respirare l’aria con i falchi,
e il mare che s’azzurra all’orizzonte.
Sai? Sei bella come sei,
non servono rubini, né topazi,
per farti più preziosa,
tu del mio scrigno rara,
il brillio dei tuoi occhi di giaietto,
m’affascina e m’avvince.
Così ci allontaniamo dagli affanni
del viver quotidiano,
racchiusi in una bolla iridescente,
col nostro arcobaleno,
la rosa, la giunchiglia e la verbena.
Poi d’improvviso un sussurro, una malia:
“Ora chiedete pure,
aldilà dei bei sogni e degli inganni,
a voi sarà concesso”.
E non ci fu bisogno di pensare.
“Finché c’è vita, viva quest’amore”.

GPG (Giuseppe Pippo Guaragna)