Ci hai insegnato a vivere in leggerezza

ballando sinuosa e cantando la bellezza

d’una vita che s’adatta e sa sfogliare

giorni trovando la consolazione d’un

sorriso nuovo nei lustrini del cabaret.

Sembrava che il tempo ti fosse amico

e che il tuo esserci fosse per  sempre

come un  luogo antico a cui si fa ritorno

quando ci siamo persi nel mondo…

Ci hai insegnato a morire con dolcezza

nel riserbo del dolore e della tristezza;

a non aver bisogno di avere  gli altri vicini

se sai già di occupare un posto nel loro cuore

 e di restarci per sempre nella giovinezza

 di un ricordo che si tinge inaspettato

di lacrime e sgomento …