Torino, 16 luglio 2021                                      

Comunicato Stampa

Isole del Verbano e Isola di San Giulio patrimonio Unesco?

La proposta, avanzata qualche tempo fa da Italia Nostra, è stata rilanciata con forza da Legambiente durante la campagna “Goletta dei Laghi”.

“Le nostre isole sono un capitale paesaggistico, naturalistico ed economico inestimabile. Come tale va valorizzato e protetto, anche da quel turismo mordi e fuggi che spesso porta più danni che benefici”.

Mentre con Goletta dei Laghi (https://bit.ly/3wE8P65) presentava i non rosei dati sull’inquinamento nelle acque dei laghi piemontesi, Legambiente faceva propria e rilanciava con forza la proposta avanzata da Italia Nostra VCO: candidare le isole del Verbano e l’Isola di San Giulio a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

“Le nostre isole – afferma Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – sono un capitale paesaggistico, naturalistico ed economico inestimabile. Come tale va protetto, raccontato e valorizzato. Un capitale inestimabile ed estremamente delicato, prezioso, vocato più di altre zone ad un turismo lento, rispettoso e a basso impatto. Rifuggendo il modello di un turismo “fast”, che morde ma non vive il luogo; la fruizione deve invece esserne dolce, in sintonia con arte e ambiente, di contatto profondo, arricchente.

La proposta, rilanciata dal presidente del circolo Legambiente “Gli Amici del Lago” di Arona, Massimiliano Caligara, ha raccolto l’adesione dell’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone e del Contratto di Lago per il Cusio. Si sono dichiarati favorevoli anche il sindaco di Orta San Giulio, Giorgio Angeleri, ed il consigliere della Provincia di Novara con delega al Turismo e al marketing Territoriale Ivan De Grandis.

“È un piacere enorme vedere come una parte della politica locale abbia aderito ad una proposta di tutela e valorizzazione del nostro territorio di così alto profilo – dichiara Massimiliano Caligara – La candidatura non può che essere portata avanti dalle amministrazioni e dagli enti locali. La partita è cominciata e la palla è ora nel campo delle amministrazioni che ancora non si sono espresse. Siamo certi lo faranno in tempi brevi e che non potranno che aderire ad un percorso che non potrà portare altro che benefici al nostro territorio, in termini di tutela e di valorizzazione”.

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