Non era la notte

Scesero all’orizzonte,
vaporose signore
nell’indaco dei cieli,
con quieta noncuranza,
le nuvole d’agosto.
Serbavano il segreto
delle vane astrazioni,
e del fare pensoso,
di un ultimo poeta
perso tra le parole.

E non era la notte,
era al di là dell’alba,
né erano le parole,
a serbare il segreto
del ranuncolo rosso,
che sa di non sfiorire
all’ombra, e sotto il manto,
di questa calda estate,
che ritrova, stupita,
della rosa il sorriso.

GPG (Giuseppe Pippo Guaragna)